Sono stressato ma chi non lo è al giorno d’oggi? Ruolo dello psicologo e dello psicoterapeuta

stressQuesta affermazione appare ragionevole e, per molti versi, condivisibile. La vita odierna con i suoi ritmi, tempi, esigenze, impegni e doveri rappresenta una condizione di complessità per la maggioranza delle persone. La velocità, per esempio, con cui siamo costretti ad affrontare il mondo è oggi nettamente superiore a quella richiesta per gli stessi impegni e le stesse attività 10, 20 o 30 anni fa’ e tende ad aumentare in continuazione.

Ciò non può che creare stress, tensione, poca disponibilità, a volte agitazione e rabbia per non essere  o per non sentirsi in grado di reggere quel ritmo. Pensate che oggi addirittura la velocità del linguaggio è aumentata. Le persone parlano in maniera più veloce e sembra che si debba parlare sempre più in fretta per recuperare tempo sui nostri impegni e sulle attività da svolgere.

Detto questo è tuttavia necessario aggiungere che il cambiamento dei ritmi, la velocizzazione della vita e l’aumento della sua complessità rappresentano per alcuni un disagio lieve e tollerabile mentre per altri tali cambiamenti costituiscono un vero e proprio problema di identità e di tollerabilità psicologica.

Ognuno diventa perciò la misura di se stesso. Non ci sono regole generali assolute che vadano bene per tutti. Ogni persona può regolare su di sé, sul proprio equilibrio psicologico e sulla propria capacità di sopportazione il livello di ansia e di stress che vive.

Nel caso la sopportazione di tale condizione sia molto faticosa o addirittura intollerabile può essere utile una consultazione psicologica che permetta alla persona di capire meglio il perchè di tale sensibilità e  intensità di sofferenza.