Ipnosi

Ipnosi, magia televisiva o attività psicologica? Le attività svolte nel nostro centro di Psicologia e psicoterapia a Sassuolo

ipnosi

Lo stato ipnotico è un modo di funzionare della mente particolarmente complesso e insolito ma assolutamente normale. Tutti sperimentiamo situazioni di funzionamento ipnotico della nostra mente in svariate situazioni ma spesso non ce ne rendiamo conto.

Si tratta di momenti in cui siamo presenti in un contesto dove facciamo cose in automatico mentre la nostra mente vaga in pensieri,  fantasticherie, sogni ad occhi aperti, ecc. In quel momento che è di veglia ma non di completa consapevolezza  è come se fossimo in uno stato ipnotico dove convivono sensazioni reali accanto ad altre fantastiche, comportamenti reali accanto ad altri solo immaginati.

L’ipnosi come metodo psicologico

L’ipnosi, utilizzata come strumento clinico, è un mezzo per accedere all’inconscio. Per accedere cioè a quella parte del sé dove abitano le conoscenze e le emozioni che non appaiono alla nostra mente consapevole e che risultano nascoste nel profondo.

L’inconscio è una parte fondamentale della persona, una parte che aiuta a vivere, che sostiene la persona nelle proprie attività, pensieri,azioni e comportamenti senza però apparire come fonte o causa evidente di tali attività, pensieri, azioni e comportamenti. Nell’inconscio sono conservate molte informazioni che noi abbiamo accumulato nel corso della nostra vita e che non abitano la parte conscia della mente per le più svariate ragioni. O perché sono informazioni in eccesso o perché sono fastidiose e sono state relegate in un angolo, o perché ci fanno paura e non le abbiamo ben assimilate e analizzate o per infiniti altri motivi.

A volte tali informazioni sono considerate pericolose per il nostro equilibrio psichico  e così noi siamo ben felici che se ne stiano nell’inconscio. Altre volte non sappiamo bene che significato dare loro  e i nostri meccanismi di difesa le tengono al sicuro, altre volte, semplicemente, si tratta di fatti a cui non abbiamo attribuito un significato chiaro e una interpretazione sicura e così non permettiamo loro di arrivare alla coscienza.

L’inconscio come alleato del benessere psicologico

Sappiamo però ormai con certezza che l’inconscio è un nostro alleato e dunque più proviamo a far emergere ciò che può essere utile e meglio stiamo. Con l’ipnosi, così come del resto con quasi tutte le altre tecniche di intervento psicologico, si accede all’inconscio. Dunque l’ipnosi funziona, attraverso i suoi percorsi e le sue metodologie, come una tecnica psicologica e costituisce un percorso psicoterapico.

Il lavoro psicologico del terapeuta che utilizza l’ipnosi per la sua attività di cura è sostanzialmente un metodo attraverso il quale aiutare la persona a capire meglio se stessa, a scoprire cose di sé che magari intuiva e conosceva a grandi linee, in modo più chiaro e consapevole.

Riflettiamo anche su questo elemento che ci sembra fondamentale: se con l’ipnosi accediamo all’inconscio conosceremo parti del sé nascoste ma non totalmente sconosciute tanto che, appena scoperte saranno riconosciute come proprie. Oscure, fino a quel momento, ma proprie. E se una volta scoperte e comprese l’individuo ne fa anche una esperienza cosciente, nel senso che l’emergere allo stato di coscienza ne permette l’analisi e la riflessione, esse diventeranno parte del sé con cui l’individuo fa esperienze emotive e cognitive.

L’ipnosi come attività psicoterapeutica

Tutto ciò costituisce un momento essenziale e ineludibile di un percorso psicologico che permetterà al soggetto di superare paure, ansie, timori, angosce  che prima sembravano bloccarlo e/o spaventarlo mentre ora appaiono note, gestibili e, in fondo, non così insopportabili. E’ esperienza comune che quando si supera una paura oscura e la si addomestica con il lavoro psichico spesso il commento più ricorrente è: ma in fondo non era poi così brutto! Mi sono fatto spaventare e bloccare per “niente”.

Milton Erickson, psicologo americano del secolo scorso che ha portato l’ipnosi a nuova vita dopo anni di oscurità e di confusione rispetto al suo ruolo e alla sua validità, ripeteva sempre che l’ipnosi è un modo originale e insolito ma assolutamente normale di funzionamento della mente. In questa modalità di funzionamento la persona mantiene le proprie capacità razionali e la sua volontà così che è impossibile farle fare ciò che non vuole. In questo modo chiarendo anche in maniera definitiva l’idea diffusa a livello di una certa opinione pubblica che l’ipnosi sia una tecnica di imbroglio delle persone e una modalità attraverso cui far fare alle persone cose fuori dalla loro volontà.

Ciò non fa parte dell’ipnosi clinica che rimane invece una delle strade maestre che ci portano all’inconscio e conseguentemente a conoscere meglio se stessi e a utilizzare il materiale “scoperto”per migliorare la nostra vita.