Sarebbe veramente interessante sapere chi ha inventato questa affermazione. Sapere chi ha pensato di ipotizzare una cosa così poco corrispondente a quella che è, invece, l’esperienza che ognuno può aver fatto personalmente o averla perlomeno personalmente constatata osservando amici, parenti o conoscenti incappati in esperienze negative che invece che rafforzarne il carattere, consolidarne gli sforzi e i comportamenti li hanno al contrario abbattuti, umiliati e spesso colpiti nella loro autostima e nella loro capacità di “sopravvivenza”.

Come si evince dunque da queste prime osservazioni noi non siamo tra quelli che credono a quanto indicato nel titolo di questo scritto. Anzi possiamo tranquillamente affermare con convinzione sia sulla base delle esperienze personali che di quelle professionali che le difficoltà della vita complicano e di molto il suo corretto ed equilibrato percorso riempiendolo di sbarramenti, trabocchetti, colpi bassi e difficoltà.

Dunque perché mai c’è questo mito? Perché si è voluto “imbrogliare” così pesantemente le carte?