La conoscenza di sé è un elemento importante per molte scelte che ognuno si trova a dover fare nel corso della propria vita. Ciò accade sia nella vita familiare, nel corso degli studi, nell’ambito lavorativo o nell’ambito delle proprie amicizie.
Ovviamente ogni persona conosce se stesso, sa cosa gli piace e cosa non sopporta, cosa desidera e cosa gli fa paura, cosa riesce a fare e cosa gli risulta difficile, ecc. Tuttavia tutto ciò non è sempre chiaro a tutti o, perlomeno, non è sempre chiaro in tutti i casi e in tutte le situazioni dove invece è utile o addirittura necessario conoscere bene se stessi per poter agire e decidere secondo la propria sensibilità e il proprio modello di vita.
Accade anche, più spesso di quanto non si pensi, che arrivino dei momenti e delle scelte che mettono in crisi. Questo può essere dovuto sia ad una difficoltà intrinseca alla scelta stessa, dovuta a dinamiche difficili da prevedere; oppure può essere dovuta al fatto che, in quel momento specifico della vita di quella persona, quella particolare scelta mette a nudo alcune sue criticità che lo ostacolano nel capire e nel sentire cosa egli vuole e desidera davvero.
In questo caso è utile fermarsi a riflettere, uscire dal ritmo e dalla velocità che è stata impressa alla propria vita; è utile provare a fare delle considerazioni che concernono sia il “fuori”, e quindi le scelte e le conseguenze che esse comportano, sia il “dentro di noi” e cioè quali conseguenze comporta quella decisione all’interno della propria mente e della propria personalità.
La capacità di fermarsi a riflettere e a mettere a fuoco i punti di forza e di debolezza, i pezzi positivi e quelli negativi, i vantaggi e gli svantaggi, le speranze e le paure, di ciò che ci passa per la testa ci aiuta a valutare se una determinata scelta è valida non per se stessa ma proprio e solo per sé. La maggior parte delle scelte infatti non è buona o cattiva in se stessa ma in relazione a chi la fa, al momento in cui viene fatta, al contesto sociale e psicologico della persona, alle conseguenze specifiche della scelta su quella precisa persona e non su un’altra.
Provate a pensare a questo semplice esempio. Dovete scegliere se cambiare lavoro o rimanere nel vostro “vecchio” posto. Se la decisione è assolutamente chiara e trasparente il problema non esiste. La persona decide ed è tranquilla. Accade di frequente tuttavia che tale decisione, sia quella di cambiare che quella di non cambiare, non sia così chiara e tranquilla. Accade che ogni decisione comporta sia dei vantaggi che degli svantaggi, sia delle ansie che dei malesseri.
In questo caso, se chiedete a qualcuno un consiglio egli vi dirà quello che pensa lui, quello che farebbe lui, ma con la sua storia e la sua sensibilità. Se è onesto e non vuole condizionarvi vi dirà che la scelta la dovete fare voi perché lui non sa cosa c’è nel profondo del vostro animo, non conosce le paure e le ansie che provate rispetto alle variabili in gioco o comunque, anche se se le immagina, vi dirà che siete voi che dovete decidere perché le conseguenze di quella scelta ricadranno su di voi e non su di lui.
In situazioni come queste conoscere meglio se stessi è molto utile. Conoscere se stessi diventa dunque una cosa utile in occasione delle scelte, specialmente quelle importanti, che la vita ci presenta di continuo. Conoscere se stessi è inoltre utile per stare meglio con se stessi, per vivere più serenamente, per affrontare la vita con più strumenti e più risorse.
Il progetto conosci te stesso è una proposta che il nostro Studio rivolge a chiunque voglia approfondire, per qualsiasi ragione, la conoscenza di sé, per darsi maggiori opportunità nella vita, sia privata che professionale sia affettiva che lavorativa. Questo senza sentirsi in crisi o “malato” o in difficoltà ma semplicemente per aumentare le proprie opportunità e le proprie chances.
Aggiungiamo a quanto detto anche il concetto di locus of control. Crediamo infatti che per conoscere se stessi sia molto utile fermarsi a riflettere su questo punto.
LOCUS OF CONTROL →